24 gen – ”Non ci sorprende che Goldman Sachs scriva in un suo documento di auspicare la vittoria dell’asse Monti-Bersani. Se avevamo qualche dubbio sul governo dei banchieri, questo clamoroso documento li dipana tutti.
Goldman si spinge oltre: vuole Monti ministro dell’Economia.
Forse non tutti ricordano che Monti e’ stato un collaboratore di Goldman. Il sospetto che il legame di dipendenza sia ancora forte e’ legittimo. Le ingerenze di Goldman sono un fatto gravissimo, e vale la pena ricordare che Monti la scelse come advisor per la vendita di Fintecna. A questo punto e’ in gioco la fedelta’ alle istituzioni. Monti ha fatto il presidente del Consiglio o l’amico di Goldman Sachs?”. Lo dichiara in una nota il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.