23 GEN – Mario Monti, a Ballaro’, esclude un ”pericolo comunista” nel Pd ma ritiene che ne’ centrodestra ne’ centrosinistra possano riformare il Paese perché frenati dalle ali estreme, come Lega e Sel. Peggio pero’ sarebbe, dice, un ritorno di Berlusconi, che definisce un possibile ”disastro per noi italiani”. Il Cavaliere archivia il caso Cosentino e oggi a Roma pianifichera’ la campagna elettorale.
“Ora – annota il Professore – c’e’ una situazione di stabilita’ finanziaria, e si vede dall’andamento dello spread e dei tassi, che e’ tutto il contrario di un anno fa e questo e’ rassicurante, ma – avverte – dopo una terapia intensa, e anche al di la’, questo e’ un Paese che da 15 anni cresce meno della meta’ degli altri nell’Eurozona”
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