8 dic – Il deputato del Fronte nazionale (Fn), Gilbert Collard, ha lanciato un appello a partecipare alla grande manifestazione contro il matrimonio gay in programma il 13 gennaio a Parigi e indetta dall’Ump sull’onda della protesta cattolica. In piazza sono attese oltre 500mila persone. Il deputato di estrema destra ha esortato a “schiacciare Vincent Peillon con il piede sinistro, porta fortuna”, un riferimento al ministro dell’Educazione nazionale che ha inviato una circolare ai provveditori per chiedere di evitare il dibattito sull’argomento negli istituti cattolici, in modo da evitare “fenomeni di rifiuto e omofobi”.
“Robespierre Peillon è di ritorno con la sua legge dei sospetti”, ha esclamato Collard, citato dall’edizione online di Le Figaro. “E’ terrorismo anti-cristiano, anti-cattolico”, ha aggiunto prima di lanciare il suo appello a scendere in piazza domenica: “Marcerò il 13 gennaio con gli altri manifestanti nel rispetto di tutti i miei fratelli umani e delle mie idee. Marciate, con noi!”. Il Fronte nazionale invierà una delegazione alla manifestazione del 13 ma senza la presidente Marine Le Pen.
Il governo del presidente Francois Hollande ha approvato un decreto legislativo che permette alle coppie gay di sposarsi e di adottare figli che dovrà ottenere il placet del Parlamento. La Chiesa si è immediatamente mobilitata contro la nuova legge. tmnews
Sarebbe anti-cattolico se qualcuno affermasse che i cattolici non possono sposarsi. Ma qui si vuole solo permettere ai cittadini omosessuali di poter finalmente sposarsi civilmente.
È vergognosa la persecuzione degli estremisti nei confronti dei cattolici omosessuali. La cristianità ha perso la sua morale!