Fisco, UE: con l’Imu aumento della poverta’ in italia

8 gen. – In Italia, con il peggiorare della crisi, c’é un “rischio elevato” di cadere in una “enorme trappola della povertà”: una volta che una persona entra in difficoltà, è molto difficile che riesca ad uscirne. E’ quanto emerge dal Rapporto Ue 2012 su occupazione e sviluppi sociali.

“E’ improbabile che l’Europa vedrà molti miglioramenti socioeconomici nel 2013 a meno che non faccia maggiori progressi anche nella risoluzione credibile della crisi, trovi risorse per gli investimenti necessari e faccia funzionare l’economia reale”. E’ l’allarme del commissario Ue agli affari sociali Lazslo Andor.

Le nuove tasse sulla proprieta’ “non hanno un impatto sulle disuguaglianze in Estonia e Italia” ed e’ previsto che determinino “un leggero aumento della poverta’ in Italia”. Lo scrive nel suo rapporto sull’occupazione e gli sviluppi sociali la Commissione Ue, con riferimento alla reintroduzione dell’Imu sulla prima casa nel 2012.

Secondo il rapporto, anche se la nuova tassa comprende alcuni aspetti di equita’, altri potrebbero essere “ulteriormente migliorati per aumentarne la progressivita’”. In particolare, la Commissione cita l’aggiornamento dei valori catastali, le deduzioni non legate alla capacita’ dei contribuenti a pagare le imposte sul reddito, una definizione di residenza principale e secondaria. agi