7 genn – “Non mi piace chi sale su un predellino e fa un partito, così come non mi piace” chi avrebbe voluto imporre “una lista unitaria, che mangiasse storie e persone. Sarebbe stata la versione un po’ diversa, ma non troppo, di tutte le versioni politiche di un uomo solo al comando, che impone delle cose”.
Lo ha detto il leader dell’Udc, Pieferdinando Casini, nel corso di ‘La telefonata’ con Maurizio Belpietro su Canale 5, commentando le dichiarazioni di Corrado Passera che, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato di una “occasione persa”, riferendosi all’Agenda Monti, a cui, ha detto “serviva più coraggio”. “Non si è creata quella nuova formazione forte e chiara – ha detto Passera – che io auspicavo ma un insieme di liste collegate che certamente faranno un buon lavoro, rimanendo però esposte alle vecchie logiche di corrente”.