5 genn – I 73 europarlamentari italiani sono al ventiquattresimo posto su 28 delegazioni nazionali (dai 27 paesi membri dell’Ue più la Catalogna, considerata separatamente rispetto alla Spagna) nella classifica riguardante la presenza nelle sessioni plenarie dell’Assemblea di Strasburgo, secondo uno studio pubblicato sul sito http://www.mepranking.eu e aggiornato al 30 dicembre.
La media delle presenze, per gli italiani, è comunque piuttosto alta, pari all’86,12%, e tre eurodeputati italiani sono nel gruppo di 10 che ha raggiunto il 100% delle presenze nella classifica individuale: il leghista Francesco Speroni, Giovanni La Via del Pdl/Ppe e Andra Zanoni dell’Idv/Alde. Fra i più assidui vanno menzionati anche un altro leghista, Oreste Rossi, e Roberto Gualtieri del Pd, che pur non essendo fra i primi 10 hanno rispettivamente il 100 e il 99 per cento delle presenze.
Al primo posto per l’assiduità degli europarlamentari, nella classifica dei paesi membri, c’è l’Austria, con 95,32% seguita da Lussemburgo (94,5%), Estonia (93%), Portogallo (92,82%) Slovenia (91,75%)e Germania (91,21%). Oltre a quest’ultima, fra gli altri grandi paesi dell’Ue solo la Spagna (86,6%) precede di poco l’Italia, che è seguita immediatamente dalla Francia (86,04%) e dalla Gran Bretagna (85,95%).
Per quanto riguarda gli indici quantitativi di attività, gli italiani piazzano tre eurodeputati del centro destra ai vertici della classifica: Barbara Matera (Pdl/Ppe) detiene il record dei rapporti parlamentari (54) cui è stata relatrice, mentre i leghisti Mara Bizzotto e Oreste Rossi sono al primo e secondo posto per la presentazione di interrogazioni scritte (rispettivamente 902 e 884) alla Commissione o al Consiglio Ue. tmnews