Borgo Tossignano: Una strada intitolata a padre Zoffoli

BORGO TOSSIGNANO — FINALMENTE c’è una strada intitolata a Padre Luigi Zoffoli. Si trova a Borgo Tossignano perché, dopo la richiesta inoltrata dal presidente dell’associazione Figli Spirituali e Amici di Padre Luigi, Francesco Grandi, al consigliere Armando Manocchia, la mozione è stata sostenuta e approvata dalla Giunta e dal sindaco Stefania Dazzani che, fra l’altro, è stata battezzata dallo storico cappellano dell’Ospedale civile Santa Maria della Scaletta.

L’occasione è buona per fare il punto sui frutti che la realtà nata nel 2004 ha ottenuto: «L’associazione — dice Grandi — si è formata per tenere vivo il ricordo di Padre Luigi Zoffoli e riunisce sia chi ha avuto il frate francescano come Padre spirituale sia i semplici amici che lo hanno incontrato nella propria vita».

TANTI sono i traguardi raggiunti: «Il 26 di ogni mese si celebra la messa per l’anniversario della scomparsa e, in novembre, per il 15esimo è stata presente Radio Maria in diretta dal Convento dell’Osservanza. Inoltre è ormai consolidato il gruppo di preghiera della Beata Vergine delle Grazie che si ritrova ogni venerdì per la recita del rosario dedicata ai malati e ai sofferenti. Nel 2005 è nato il periodico ‘La voce di Padre Luigi’, a uscita quadrimestrale, che è giunto alla 21esima edizione. Vi si trovano preghiere, testimonianze e interviste a chi ha avuto a che fare col frate».
NON sono mancati i viaggi «nei luoghi di culto conosciuti e frequentati anche da Zoffoli, come la Verna, Padova, Osimo, Loreto, Parma, Assisi e Colle Valenza».

L’impegno dei Figli spirituali e amici di padre Luigi ha portato ad altri importanti riconoscimenti: «Da una nostra richiesta, trasformata in mozione da Pino Landi e approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Imola, si è proceduto all’apposizione di una targa ricordo all’ingresso della Cappella dell’Ospedale nuovo, inaugurata il 21 maggio 2005, alla presenza delle massime autorità civili». Infine il sodalizio presieduto da Grandi si è distinto anche in campo civile: «Ci siamo battuti per la salvaguardia e il restauro del complesso conventuale dell’Osservanza, ora gestito dalla parrocchia di San Cassiano».

Mirko Melandri- Resto del Carlino