28 dic. – Dal 1 gennaio le pensioni aumenteranno del 3% per essere adeguate al costo della vita ma con il blocco della rivalutazione sei milioni di pensionati nel biennio 2012-2013 si ritroveranno complessivamente con 1.135 euro in meno.
E’ la stima della Spi-Cgil. Il sindacato ricorda che con l’adeguamento al costo della vita una pensione minima passera’ da 481 euro a 495,43 mentre una da 1.000 euro arrivera’ a quota 1.025 euro. Gli aumenti pero’ non varranno per la totalita’ dei pensionati. Nel 2013 sara’ infatti ancora in vigore il blocco della rivalutazione annuale introdotto con la riforma Fornero e valido per le pensioni sopra tre volte la soglia minima. Sei milioni di pensionati vedranno cosi’ invariato il valore della propria pensione per il secondo anno di fila.