27 dic – La Lista Monti “non sarà piccola” e per molte cose, il presidente del Consiglio tecnico “è più a sinistra di Bersani“. L’ex senatore del Pd, Pietro Ichino, fuoriuscito dal partito guidato da Bersani perché in dissenso con la linea politica del segretario, in un’intervista al Foglio di Giuliano Ferrara spiega che la “Lista Monti? Ha una sua vocazione maggioritaria”.
Inoltre spiega “non sarà un partito più piccolo del Pd, avrà anch’esso una vocazione maggioritaria secondo una bipartizione nuova e diversa rispetto a quelle del secolo scorso; e comunque andrà a finire sarà un’esperienza importante che aiuterà il Pd a irrobustirsi, avendo un benchmark su cui confrontarsi migliore rispetto a quello che ha avuto fin qui.
L’importante però – continua Ichino – è che in questa vicenda non si inneschi il gioco consueto per cui chi lascia un partito viene squalificato da chi resta, e a sua volta chi lascia un partito reagisce squalificando i propri ex compagni”. “Se guardiamo l’operazione Monti con gli occhi dei giovani, delle donne e degli over 55 esclusi dal mercato del lavoro e di tutti gli outsider – conclude Ichino – oserei dire che l’agenda Monti è più dalla parte dei deboli e degli ultimi di quanto non sia il programma del Pd”. tiscali