21 dic – Lega in trincea al Senato nel possibile ultimo giorno di legislatura, dove la ministro dela Giustizia Paola Severino si è ‘blindata’ da ieri dopo il varo della legge di stabilità nel tenativo di ottenere da palazzo Madama l’ok defeinitivo a quel ddl del Governo sulle pene alternative al carcere già approvato dalla Camera e a favore della cui approvazione prima dello scioglimento delle Camere si sono appellati pubblicamente, fra gli altri, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente del Senato Renato Schifani, anche per ‘offrire’ a Marco Pannella un buon motivo per inrterrompere lo sciopero della fame e della sete. Nonostante i Radicali avversino, perchè considerato poco influente sull’emergenza carceri, il provvedimento.
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“La Lega – ha affermto il presidente dei senatori del Carroccio Federico Bricolo sulla legge che oggi si gioca in aula l’ultima chance di approvazione farà di tutto per bloccare l’approvazione dello svuota carceri. Un provvedimento che non è stato nemmeno discusso in commissione e che la vecchia maggioranza del Governo Monti ha voluto imporre all’Aula come ultima legge da licenziare in Parlamento.
E’ inaccettabile. Se vogliono mandare ai domiciliari chi ha condanne fino a 4 anni e anche più allora lo devono dire in campagna elettorale e farsi dare il mandato dai cittadini. E’ vergognoso invece che si cerchi di far passare questo provvedimento l’ultimo giorno utile prima dello scioglimento delle camere. Per ora siamo riusciti a far saltare il numero legale e continueremo in Aule con la nostra battaglia”. tmnews