BRUXELLES, 20 DIC – Luce verde della Commissione europea ad un pacchetto da 25 milioni a sostegno della transizione in Libia. Tre i nuovi programmi previsti da Bruxelles, mirati a settori importanti per la stabilita’ e le aspettative della popolazione, come istruzione, assistenza sanitaria, sicurezza e Stato di diritto.
”Con questi tre programmi – ha detto Stefan Fule, commissario europeo alla politica di vicinato – l’Ue porta le sue diverse esperienze ed expertise in aiuto della nuova Libia, che costruira’ le proprie soluzioni alle sfide piu’ pressanti”.
Gli interventi approvati partiranno all’inizio del 2013 e saranno finanziati dallo strumento della politica europea di vicinato (Enpi). Il primo programma, con un budget di 6,5 milioni di euro, si occupa di istruzione e formazione, e’ destinato ai giovani disoccupati e contribuira’ all’integrazione degli ex combattenti, rilanciando la ripresa economica.
Un secondo programma, da 8,5 milioni di euro, consentira’ al governo di migliorare la fornitura di servizi pubblici, specie nell’assistenza sanitaria di base e per la salute mentale, considerando che in un contesto post-conflitto i bisogni sono enormi. Il terzo programma aiutera’ il governo libico ad affrontare le sfide della sicurezza, dello Stato di diritto e della riconciliazione fra le comunita’, con un finanziamento di 10 milioni di euro.
L’obiettivo dell’Ue in Libia e’ quello di aiutare la transizione verso un Paese ”stabile e prospero”. Questo per Bruxelles significa anche promuovere una ”democrazia profonda e duratura”. (ANSAmed).