17 dic – ”Per la Bce sono due le priorita’ del 2013: il miglioramento del funzionamento dell’unione economica e il completamento dell’unione finanziaria, con la creazione di un meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie”.
Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso dell’audizione in commissione Problemi economici del Parlamento europeo. Come spiega, da una parte ”ci sono stati degli squilibri all’interno dell’eurozona che ha creato instabilita’: questo non deve piu’ accadere”.
Dall’altra parte, continua Draghi, ”va trovata una soluzione ordinata per la banche in difficolta’, compresa la loro chiusura”. Bisogna quindi ”provvedere al fallimento della banche in modo ordinato”. asca