11 DIC – La Corte di giustizia dell’Unione europea ha condannato la Spagna a pagare una sanzione di 20 milioni per non aver rispettato una sentenza del 2002 della Commissione, con la quale la si obbligava a recuperare aiuti pubblici non dovuti al gruppo di elettrodomestici Magefesa.
L’ammenda aumentera’ di 50.000 euro al giorno fino a quando l’importo del sussidio non sara’ stato recuperato.
Nel 1989 la Commissione europea aveva dichiarato illegali e incompatibili con il mercato comune gli aiuti concessi dal governo e da governi regionali spagnoli a Magefesa (produttore di utensili da cucina in acciaio inossidabile e piccoli elettrodomestici), gruppo che comprende quattro societa’: Indosa (Paesi Baschi), Migsa (Andalusia), e GURSA Cunosa (Cantabria).
Gli aiuti per alleviare le difficolta’ economiche del Gruppo erano composti da garanzie sui prestiti, prestiti a condizioni migliori rispetto al mercato, non rimborsabili e gli interessi.
La Spagna non si adeguo’ all’indicazione del recupero e la Commissione fece ricorso alla Corte di Giustizia che nel 2002 la condanno’, ma la sentenza non fu rispettata. (ANSAmed).