9 dic – Il freddo polare proveniente dalla Groenlandia che venerdì ha portato le prime nevicate a Milano e Firenze, si è spostato verso l’Emilia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia sin verso le coste Adriatiche e si allargherà a tutto lo Stivale.
Non sono mancati gli incidenti. Proseguono le ricerche del trentanovenne di Modena che è stato travolto questo pomeriggio in località Rio Negro a Sauze d’Oulx in Val di Susa, mentre stava effettuando una discesa sugli sci fuori pista a 2400 metri di quota. La valanga si è staccata dalla cresta del Monte Fraiteve.
Come spiega 3bmeteo, sulle regioni centro meridionali la neve cadrà a quote sempre più basse sui rilievi sino a raggiungere le coste di Abruzzo e Marche. Neve sin verso la bassa collina attesa su Molise, Campania, Puglia e Basilicata. Sopra i 600/1000m sui rilievi di Calabria e Sicilia. Imbiancate Potenza, Avellino e Benevento, pioggia mista a neve ad Ancona, Termoli, Matera e Pescara.
Dove non cadrà la neve sarà la pioggia a dominare con temporali e grandine in particolare su Campania, Calabria tirrenica e Nord Sicilia. Soffieranno inoltre venti forti di Bora e Tramontana con mari che risulteranno molto mossi o agitati. Al Nord e sull’alto Tirreno tempo in graduale miglioramento con una domenica soleggiata e tersa ma con clima rigido.
“Lunedì avremo una pausa con temperature in ripresa, mentre tra martedì e mercoledì una nuova perturbazione porterà piogge al Centro Sud, neve a quote medio basse e un nuovo calo delle temperature’‘ dice il meteorologo. Le temperature subiranno un brusco calo ovunque con valori sotto le medie del periodo. Forti gelate notturne sono previste lunedì al Centro Nord dove si potranno raggiungere anche i -5/-7°C in pianura, anche inferiori in aperta campagna in Valpadana Padana; sottozero anche le aree interne del Sud Italia; gelo polare sull’Appennino con valori fino a-10°C a 1500m.
”Il grande freddo -prosegue 3bmeteo.com- allenterà la sua morsa non prima di giovedì quando arriverranno venti più miti’.’ Secondo l’esperto ci sono tutti i presupposti affichè questo sia un inverno freddo. ”Stiamo notando un anticiclone russo siberiano in ottima forma in questo periodo e questo ci fa pensare come le correnti gelide di origine artica possano dominare su buona parte d’Europa quest’anno”, conclude Nucera.
Intanto questa mattina Trieste si è svegliata sotto una coltre bianca, con la bora che soffiava impetuosa. Le nevicate si sono significativamente concentrate anche nelle province di Gorizia, sulla bassa friulana e sull’altopiano carsico triestino, dove dei camionisti sono rimasti bloccati sull’autostrada.
Prima spolverata di bianco anche a Bologna, dove le precipitazioni, ampiamente annunciate dall’Arpa, sono state però molto deboli e intermittenti. Imbiancate anche Modena e Parma. Le nevicate sono state più abbondanti sui rilievi dove molti impianti sciistici hanno festeggiato aprendo l’attività sportiva e turistica.
In Toscana permane fino alle 12 di domani l’allerta meteo emessa dalla Regione. Per tutta la nottata sono state registrate precipitazioni nevose sui passi appenninici fino a quote collinari. A preoccupare è comunque il ghiaccio che venerdì sera ha provocato diversi incidenti sulla superstrada Firenze-Siena, successivamente chiusa per tutta la notte. Temperature sotto lo zero anche al Mugello. adnk