7 dic – Una giovane di 22 anni, Lisa Puzzoli, è stata uccisa questo pomeriggio a coltellate dall’ex convivente al termine di un litigio sfociato in una colluttazione. È accaduto in una abitazione di una frazione di Basiliano, in provincia di Udine.
L’omicida, subito dopo l’assassinio, ha telefonato ai carabinieri e i soccorsi per denunciare il fatto. I militari lo avrebbero trovato nei pressi poco dopo e fermato con l’accusa di omicidio volontario. Al momento viene vagliata l’ipotesi della premeditazione. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, sembra che l’uomo sia giunto nell’abitazione già con un coltello in tasca. La dinamica dei fatti, però, è in fase di lenta ricostruzione.
È invece certo che al momento della colluttazione conclusasi con le coltellate, fosse presente anche il fratello della vittima, che dunque sarà escusso come testimone oculare. Sul posto è giunto anche il pubblico ministero della Procura di Udine, Marco Panzeri, titolare dell’inchiesta, e il medico legale, Carlo Moreschi, che sta effettuando una prima ispezione del cadavere.
Secondo le prime informazioni, la vittima dal 2010 aveva presentato già tre denunce alle forze dell’ordine per persecuzione nei suoi confronti da parte del 27enne. I due già da tempo non vivevano più insieme per disaccordi. Sembra che alla base dei frequenti litigi ci fosse la nascita di una bambina, due anni fa, che l’uomo non avrebbe ancora riconosciuto, in attesa di un test del Dna che ne avrebbe accertato la paternità. lastampa