La Rabbia e l’Orgoglio è il titolo del tema del Convegno in Ricordo di Oriana che si svolgerà domani, 15 Settembre 2011, a Firenze – ore 20:30 – al Grand Hotel Mediterraneo.
Nell’ambito del Memorial, organizzato ormai per il quinto anno consecutivo dall’Assciazione “Una Via Per Oriana”, presieduta da Armando Manocchia, che nei giorni scorsi, attraverso un comunicato stampa ripreso prevalemente dai piu’ importanti social network, ha ribadito la difesa di Oriana, non solo quella delle Sue battaglie contro l’islamizzazione – che con l’Associazione a Lei dedicata porta avanti – ma in particolare la difesa della Sua memoria da becere e ipocrite strumentalizzazioni politiche, nelle quali alla rabbia si è aggiunta la pena per questi utili idioti senza vergogna, i quali dimostrano la loro “amicizia” nel sostenere l’apertura dell’Europa alla Turchia, nonché l’apertura delle moschee a Colle Val d’Elsa, a Greve in Chianti e a Firenze.
Oriana lo avrebbe chiamato un coro di cicale, un risuonare, stupido e irritante, di voci senza coraggio, di anime svilite in corpi coi cuori vuoti e con le pance piene.
Come si vede, a cinque anni dalla sua morte, avvenuta il 15 settembre del 2006 a Firenze, Oriana Fallaci continua a far discutere, anche se questa volta – purtroppo – non per la sua prestigiosa carriera, né per le sue coraggiose prese di posizione contro Islam e fondamentalismo. Al centro delle polemiche c’è infatti il Suo ricordo.
Dopo Armando Manocchia, anche la sorella Paola si è sentita in dovere di prendere una posizione e – in un’intervista all’AdnKronos – se la prende direttamente con la stampa “di destra”, colpevole a suo dire di deformare la figura della scrittrice e giornalista. “Cinque anni dopo la scomparsa di Oriana, non c’è solo il dispiacere per la sua perdita, ma anche un forte senso di pena per come viene trattata la sua memoria. Non mi piace il personaggio Oriana che è venuto fuori dopo la sua morte. Oriana non era affatto una specie di crociata cristiana contro l’Islam, come viene unicamente presentata. Oggi i suoi grandi meriti di giornalista e scrittrice non le sono riconosciuti“.
Insomma, Oriana strumentalizzata ad uso e consumo di posizioni ideologiche. “Mia sorella – prosegue Paola – ebbe anche una grande intuizione sull’Islam, sul senso di pericolo legato a un certo mondo musulmano, ma certo non le sarebbe piaciuto il modo in cui sarebbe stata dipinta oggi. C’è un clima di grande finzione, tutti sono stati suoi amici, tutti hanno qualcosa da raccontare su di lei. Basta che uno sia stato segretario di Oriana per un paio di giorni per sentirsi in dovere di scrivere un libro di 200 pagine. Che pena! Per capire Oriana occorreva una vita, non certo una settimana“. E poi Firenze, la sua città: “Si è sempre comportata male verso Oriana. Nemmeno una strada le ha dedicato…”
Per quel che mi riguarda, provo un misto di schifo, rabbia, pena e ribrezzo nei confronti di questi politici, ipocriti e utili idioti, che strumentalizzano l’anniversario della Sua morte, come lo provo per quanti l’avevano oltraggiata, in vita, e persino in morte.
La loro ipocrisia si manifesta col declamarsi “amici di Oriana”. Oggi, alla luce di quanto è avvenuto e del comportamento di questi “amici”, Oriana non solo non li annovererebbe più tra la cerchia di persone degne di saluto, ma sputerebbe sulle loro faccia di bronzo.
Noi, come abbiamo sempre fatto, andiamo avanti per la nostra via, Una Via per Oriana appunto, e non un via per trarre visibilità o per coprire l’incapacità politica di quattro politicanti fiorentini, i quali, pervasi dall’invidia e dall’incapacità, hanno sempre e soltanto boicottato il “Memorial Oriana Fallaci”.
Se e ripeto se, Vi fa piacere Vi aspettiamo domani, 15 Settembre a Firenze. a cominciare dal pomeriggio alle 17:00, con gli amici più cari presso il Cimitero Evangelico agli Allori, dove renderemo omaggio a Oriana Fallaci, deporremo sulla Sua tomba un mazzo di rose rosse col gambo lungo, come piacevano a Lei e reciteremo una preghiera.
Alle 18:30 al Grand Hotel Mediterraneo si terrà poi una Tavola Rotonda a porte chiuse e la proiezione del documentario di Souad Sbai: “I Fratelli Musulmani”.
Alle 20:30 si terrà il Convegno in Ricordo di Oriana: “LA RABBIA E L’ORGOGLIO”. Parteciperanno: il giornalista Nello Rega, autore del libro “Diversi e Divisi” e lo scrittore Alexandre Del Valle.
Armando Manocchia