5 dic – La ”Carta dei diritti e dei doveri dei detenuti e degli internati”, da consegnarsi a chiunque faccia ingresso in carcere, da oggi e’ una realta’.
La guardasigilli Paola Severino ha firmato il Decreto ministeriale contenente le disposizioni relative a tutto cio’ che il detenuto deve conoscere, al suo ingresso nell’Istituto, sin dal primo colloquio con il Direttore o con un operatore penitenziario.
Il documento, che come previsto e’ stato adottato entro centottanta giorni dall’entrata in vigore del Dpr 5 giugno 2012, n. 136, era da tempo nell’agenda del Ministro.
Proprio per dare una maggiore consapevolezza del regime carcerario al quale i detenuti vengono sottoposti, spiega una nota del ministero della Giustizia, la Carta indica: gli aspetti principali che attengono alla gestione della vita quotidiana, ai doveri di comportamento e alle relative sanzioni, all’esercizio del diritto allo studio, alle attivita’ culturali e sportive, alle possibilita’ lavorative e di formazione offerte dall’Amministrazione penitenziaria, alle norme che regolano i rapporti con i familiari e la societa’ esterna, alle misure alternative alla detenzione ed a quelle premiali, nonche’ ai regimi di detenzione speciale spettanti a determinate categorie di soggetti.
Contiene inoltre notizie importanti per i detenuti stranieri e, per assecondare il bisogno di informazione di questi ultimi, e’ stata prevista la traduzione del documento nelle lingue piu’ diffuse tra la popolazione carceraria. La Carta, infine, verra’ portata a conoscenza anche dei familiari, mettendone a disposizione una copia nella sala colloqui di ciascun Istituto.