27 nov – Grazie all’identità falsa che si era creato si spacciava per un facoltoso industriale francese, dandosi alla bella vita negli alberghi e nei ristoranti più scic d’Italia, da dove poi però si allontanava senza pare il dovuto, certo che la denuncia sarebbe finita al signor nessuno giacché nelle mani dei truffati rimaneva solo una copia del suo documento falso.
A Reggio Emilia però dalla suite del prestigioso hotel che aveva scelto per la sua vacanza emiliana è stato trasferito (ieri mattina) alle meno esclusive celle della caserma Comando provinciale dei carabinieri, essendo stato arrestato dai militari del Nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia per uso di documenti falsi.
Di fatto è un algerino clandestino 40enne mentre al momento di prenotare una stanza, spesso una suite, si spacciava per un facoltoso cittadino francese, fornendo documenti falsi. Sosteneva di essere un imprenditore, ovviamente facoltoso, in viaggio per affari. Ma non si limitava a usufruire dei servizi esclusivi degli hotel: approfittava del tempo libero per entrare nelle camere degli altri ospiti e far sparire denaro e gioielli. Un ‘colpetto’ che gli è riuscito in parecchie occasioni in Lombardia, dove le denunce a carico del misterioso Patrick si sprecano.
Gli approfondimenti investigativi dei carabinieri hanno permesso di portare alla luce il suo ‘vizio’ per la bella vita a scrocco e non solo, in quanto come appurato in alcuni alberghi dove si presentava l’occasione oltre a soggiornare a gratis alleggeriva le stanze occupate da veri facoltosi che derubava dei loro averi. Grazie infine ai falsi documenti che disponeva, di pregevole fattura, conservava la sua fedina penale pulita facendo convogliare le denunce sul facoltoso e inesistente imprenditore francese. tmnews