22 nov – Nel mondo sono in via di realizzazione 1.199 nuove centrali a carbone con una capacita’ totale installata di 1,4 milioni di Megawatt. A rivelarlo e’ una valutazione del ‘World Resources Institute’ (WRI)di Washington.
Il rapporto, riportato anche dal sito ‘Tree Hugger’, sottolinea in particolare come le nuove centrali siano proposte in 59 paesi diversi, di cui 10 in via di sviluppo: Cambogia, Repubblica Dominicana, Guatemala, Laos, Marocco, Namibia, Oman, Senegal, Sri Lanka, e l’Uzbekistan.
Inoltre l’analisi sottolinea come la domanda mondiale di carbone si sia spostata dal mercato atlantico, trainata da Germania, Regno Unito, Francia e Stati Uniti, al mercato del Pacifico, con Cina, Giappone, Corea del Sud, India e Taiwan.
In risposta a questa tendenza pertanto molti progetti di sviluppo sono previsti per l’area asiatica ed in particolare secondo le stime del WRI, il 76% del totale sono in India e in Cina. Nella valutazione viene inoltre spiegato che le aziende promotrici dei nuovi impianti sono 483 di cui i cosiddetti ”big five” cinesi (Datang, Huaneng, Guodian, Huadian, and China Power Investment) rappresentano lo spicchio maggiore, seguiti poi dall’India. Un dato che non stupisce: secondo le stime dell’International Energy Agency (IEA) infatti il consumo mondiale di carbone ha raggiunto 7.238 milioni di tonnellate nel 2010; la Cina ha contribuito per il 46% del consumo, seguita dagli Stati Uniti con il 13%, e l’India con il 9%. (ANSA).