20 nov – Con il conflitto di Gaza, l’Italia, l’Unione europea e tutti i Paesi della regione mediterranea si trovano “esposti alle potenzialita’ destabilizzanti” della crisi, che sono “ben maggiori” di quelle a cui furono esposti quattro anni fa con l’operazione Piombo Fuso, lanciata da Israele contro la Striscia.
Cosi’ il ministro degli Esteri Giulio Terzi, nell’audizione davanti alle Commissioni riunite Affari esteri di Camera e Senato. Le differenze con quattro anni fa a giudizio di Terzi non sono nella “genesi” della crisi, che “anche stavolta e’ stata innescata dagli attacchi di Hamas e della Jihad Islamica”, ma “per l’entita di questi attacchi, per la qualita’ superiore delle armi impegate, con quelle piu’ sofisiticate di chiara provenienza iraniana”.