UE: 12 miliardi di euro in 3 anni per ricerca e osservazione

20 nov – L’Europa dello spazio punta sulla ricerca scientifica, innovazione e competività e lo sviluppo dei servizi: sono questi i grandi temi sul tavolo della conferenza il 20 e 21 novembre riunisce a Napoli i ministri della Ricerca degli Stati membri dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).

”Le migliori speranze sono quelle di un costo complessivo pari a 12 miliardi di euro per i tre ambiti di attività”, ha detto Bonacina. ”L’ipotesi più probabile – ha aggiunto – è che, considerando la complessità della situazione economica, si arrivi a 10 miliardi”. Una spesa che, ha osservato ancora il portavoce del direttore geenrale dell’Esa, ”equivale al budget annuale dell’Esa, pari a poco più di tre miliardi di euro. Non si prevedono quindi grandi incrementi, ma é importante mantenere il ritmo attuale”.

Il primo grande tema, relativo alle frontiere della conoscenza, punta sui programmi scientifici: da quelli di osservazione della Terra alle missioni di esplorazione, alle attività di ricerca condotte sulla Stazione Spaziale Internazionale. A questo ambito di attività viene dedicato la porzione più significativa del budget, con cinque miliardi.

Poco più di quattro miliardi è la cifra orientativa per le attività destinate a rendere lo spazio europeo più innovativo e competitivo. In questo ambito il futuro della flotta europea dei lanciatori gioca un ruolo cruciale e la ministeriale è chiamata a decidere sul futuro: se puntare fin da subito allo sviluppo dell’Ariane 6, derivato dalle tecnologie alla base del lanciatore Vega, o se passare per una fase intermedia, con lo sviluppo dell’Ariane 5 Mid-life Evolution.

Poco più di due miliardi, infine, è la cifra che potrebbe essere destinata allo sviluppo dei servizi, dal sistema europeo di navigazione satellitare Galileo, ai nuovi satelliti meteorologici e l’evoluzione del programma dell’Unione Europea per il controllo e la sicurezza dell’ambiente, Gmes (Global Monitoring for Environment and Security) con i satelliti Sentinel.

Attesa infine una risoluzione di taglio politico che invita i ministri dei Paesi membri a chiarire i ruoli dell’Esa e della Commissione Europea nella scena dello spazio europeo. ansa