Clini, rischio idrogeologico: servono 40 mld in 15 anni per l’adattamento ai cambiamenti climatici

15 nov – Clini auspica “di avere dall’Europa una liberatoria per l’uso di fondi che attualmente sono soggetti al vincolo del patto di stabilità con l’Italia che deve partecipare ai programmi europei per l’adattamento ai cambiamenti climatici, ci sono risorse importanti”.

“Ci vorrebbero 40 miliardi in quindici anni – ha detto Clini -. Dobbiamo riattrezzare il territorio, adeguare i sistemi di drenaggio dell’acqua nelle are urbane, ripensare in parte i sistemi fognari, ridisegnare i letti dei fiumi e dei torrenti che attraversano le aree urbane, come è il caso drammatico di Genova, ma anche di Roma. Interventi infrastrutturali che consentano di assorbire la quantità di acqua che arriva improvvisa”.

Così il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, intervenuto nel corso della trasmissione ‘Prima di Tutto’ di Rai Radio 1 è tornato sull’emergenza esondazioni che ha colpito il centro Italia in questi ultimi giorni.

“Urge – ha continuato Clini – un piano di intervento coordinato e nazionale” perché “la gestione del territorio rappresenta un’infrastruttura per la crescita perché si mette in moto la manutenzione del territorio e quindi vuol dire mettere in moto anche l’economia”.
 (LaPresse)