11 nov – 3 nov – Sapete cosa è incredibile? Che sui media sussidiati non ci sia nulla di quanto è accaduto ieri alla Camera dei Comuni in Inghilterra.
Si tratta di questo:
Dovete sapere che il prossimo 22 Novembre a Bruxelles i membri dell’Unione Europea dovranno discutere il Budget Europeo dal 2014 al 2020. In altre parole quanti soldi dei cittadini eurpoei dovranno essere “trasferiti” alle isitituzioni europei, dunque sottratti alla disponibilità dei singoli stati,
Va da se che questa E’ LA QUESTIONE CRUCIALE, si possono fare tutti i trattati del mondo, si possono approvare leggi che trasferiscono sovranità dai parlamenti degli stati agli organi (eletti?) europei.
Ma se i soldi poi rimangono in casa, “il trasferimento di sovranità” rimane lettera morta, e gli organismi europei poco più che un parcheggio per politici trombati.
Ecco appunto, dovete sapere che ieri 30 ottobre 2012, la Camera dei Comuni inglese, con voto “bipartisan” ha obbligato il premier Cameron a porre il veto dell’Inghilterra all’aumento del budget europeo.
Budget che, come noto, può essere approvato solo con l’unanimità.
da Euronews (notate il taglio sarcastico di questo euro-media-sussidiato)
[box] L’“alleanza incestuosa” tra 53 franchi tiratori conservatori e i laburisti inguaia David Cameron in Europa, oltre a infliggergli la peggiore sconfitta da quando è premier.
Con voto trasversale la Camera dei Comuni ha approvato un emendamento che impone all’Inghilterra di provare a tagliare la spesa europea.
“Non riesce a convincere i leader europei e non riesce a convincere nemmeno i suoi. È debole all’estero, è debole in casa. È il nuovo John Major” ha detto in aula il leader dell’opposizione, John Milliband.
Immediata la replica di Cameron: “La sua posizione è incredibile. Dice di voler tagliare il budget europeo ma non vuole utilizzare il veto. Adesso è chiaro che useremo il veto, come ho già fatto in passato”.
La patata bollente scotterà le mani del premier britannico al meeting europeo del 22 novembre, quando si discuterà il budget comunitario dal 2014 al 2020. Alcuni membri premono per un deciso aumento delle spese, che Cameron aveva intenzione di contenere al livello dell’inflazione. Ora sarà chiamato a fare ancora di più. [/box]
Avete capito?
Ve lo spiego: Cameron è obbligato a fare tagliare e non aumentare il budget comunitario.
E nel caso l’Inghilterra uscisse sconfitta da questa battaglia?
Beh signore e signori, l’Inghilterra uscirà senza grossi rimpianti dall’Unione Europea, ringraziando sentitatmente per la Tobin Tax e augurandoci di continuare così per il bene di sua Maestà la Regina.
Peraltro ho il leggero sospetto che tutto sommato e visti gli esiti, Cameron non abbia neppure molta voglia di uscire vincitore e imporre una riduzione del budget europeo. Vi consiglio di leggere l’ottimo articolo di Mauro Bottarelli su Sussidiario sulla questione.
La Dissoluzione dell’Europa è cominciata, e … non fatevi illusioni all’Inghilterra seguiranno altri paesi.
Auspico un epilogo simile a quello cheCameron non esplicitamente sta scegliendo per il suo paese anche per l’Italia. Temo pero’ che non sarà possibile per noi in quanto il nostro spazio di manovra in Europa e’ nettamente inferiore a quello del governo inglese.