Bruxelles, 25 giu. – Gestione dell’immigrazione a fini lavorativi, lotta all’immigrazione clandestina, protezione contro sfruttamento ed esclusione e promozione dell’asilo e della protezione internazionale. Sono questi gli obiettivi che la Commissione europea si prefigge di raggiungere con la nuova edizione del programma Aeneas nel periodo 2007-2013. Il programma di cooperazione con i paesi terzi, presentato oggi a Bruxelles, prevede uno stanziamento di 380 milioni di euro. “All’inizio del XXI secolo l’immigrazione, e la sua gestione in un vero spirito di partenariato con i paesi terzi, e’ una delle principali sfide a livello mondiale per l’Ue per i suoi Stati membri e per i paesi di origine e di transito”, ha dichiarato in una nota il vicepresidente della Commissione europea e responsabile della Giustizia Franco Frattini, “il nuovo Programma tematico di cooperazione con i paesi terzi nei settori dell’emigrazione e dell’asilo fornira’ all’Unione europea mezzi concreti per sostenere e promuovere il suo approccio globale alle politiche in materia di migrazione e di asilo, come approvato dal Consiglio europeo”. Aeneas prevede la cooperazione con i paesi di origine, transito dell’immigrazione diretta in Europa. Fino al 2010 saranno stanziati 205 milioni di euro divisi tra rotta migratoria meridionale, Africa settentrionale e subsahariana, (70 milioni di euro); rotta migratoria orientale, Europa orientale, Federazione russa e Asia centrale (50 milioni di euro); Medio Oriente e paesi del Golfo, paesi partner della Politica europea di vicinato del Mediterraneo orientale, Iran e Iraq, (5 milioni di euro); Asia meridionale e orientale e area del Pacifico (16 milioni di euro) e America Latina e Caraibi (16 milioni di euro). Nel programma inoltre, spiega il comunicato, e’ previsto uno stanziamento di 20 milioni di euro “per reagire a necessita’ urgenti e situazioni di emergenza legate all’immigrazione che potrebbero verificarsi nei paesi contemplati”. “Questo programma e’ la prova concreta del fatto che la Commissione affronta con estrema serieta’ la questione dell’immigrazione e la considera una priorita’ nelle relazioni e nella cooperazione con i paesi terzi – ha dichiarato il commissario Ue per le Relazioni esterne Benita Ferrero-Waldner – sono convinta che contribuira’ a una gestione migliore e piu’ equilibrata dell’immigrazione in un vero e proprio spirito di partnership con gli altri paesi, cosa che per noi significa anche un fruttuoso scambio fra cittadini e culture”. (AGI)