S’infiamma la polemica a Napoli per la campagna pubblicitaria di una nota casa di moda partenopea che ha tappezzato i bus e le mura della città con manifesti provocatori: modelle ammiccano da autobus e cartelloni, accompagnate da slogan con chiari riferimenti alla sfera sessuale e religiosa.
Spiccano su tutte le foto di Maddalena, in minigonna mozzafiato e sguardo languido, accanto al claim: “faccio la escort e non sono una ragazza facile” e quall di Maria accanto alla frase: “non sono vergine e ho una forte spiritualità”.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi ha invocato l’intervento immediato dell’Agcom considerato il carattere offensivo della campagna pubblicitaria. Sul caso è interventuo anche Vittorio Sgarbi che, invece, ha difeso le scelte dell’azienda campana: la censura, per il critico d’arte, in realtà è servita solo a rafforzare il messaggio pubblicitario.