5 nov – Una giornalista e attivista pakistana per i diritti umani e’ uscita illesa da un attacco di un gruppo di uomini armati nella periferia di Islamabad, la capitale del Pakistan. Lo riferisce l’agenzia di stampa indiana Pti.
Marvi Sirmed in passato ha piu’ volte ricevuto minacce da parte di gruppi di estremisti islamici per il suo impegno a sostegno dei diritti delle minoranze ed e’ stata accusata di essere ‘filo-indiana’ perche’ indossa spesso il sari. La Sirmed, che lavora tra l’altro per un progetto delle Nazioni Unite in Pakistan, si e’ battuta in difesa di Rimsha Masih, la ragazzina cristiana accusata ingiustamente di blasfemia, e contro la conversione forzata delle ragazze induiste.
Il fallito attacco contro l’attivista risale al 2 novembre, quando un gruppo di uomini armati a bordo di un’auto ha aperto il fuoco contro la macchina su cui viaggiava la Sirmed. ”Hanno tentato di colpirci due volte, hanno esploso vari colpi contro la mia auto, ma non ci hanno raggiunto – ha detto l’attivista alla Pti – Fortunatamente il mio autista ha accelerato e siamo fuggiti”. aki