Monti in Laos a rassicurare gli asiatici, l’euro non si dissolverà

4 nov – L’Europa cercherà di ritrovare in Asia un po’ di dinamismo che l’aiuti a uscire dalla crisi del debito, in occasione del vertice tra i due continenti che si aprirà domani a Vientiane, in Laos, alla presenza di una cinquantina di capi di Stato e di governo.

Ci saranno tra gli altri il presidente del Consiglio Mario Monti, il presidente francese Francois Hollande, il presidente dell’Unione Europea Herman van Rompuy e il numero uno della Commissione europea, José Manuel Barroso. Una delegazione, quella europea, che avrà come obiettivo quello di dimostrare forza e unità in un momento così travagliato.

Gli europei “sono coscienti dell’importanza crescente dell’Asia come motore della crescita economica mondiale”, ha spiegato un diplomatico del sud-est asiatico, parlando in condizione di anonimato. “Approfitteranno del vertice per rassicurare l’Asia del fatto che anche in assenza di una soluzione immediata della crisi del debito, l’unione monetaria non si dissolverà”.

Il vertice Asia-Europa (Asem), che dal 1996 si tiene a cadenza biennale, offrirà una occasione ai due blocchi per rafforzare i legami commerciali bilaterali e i loro investimenti. “Quando l’Europa è in difficoltà, si diffonde una preoccupazione globale”, ha ammesso la settimana scorsa il ministro del Lavoro francese, Michel Sapin, in visita ufficiale ad Hanoi, in una intervista all’Afp. tmnews