28 ott – “Le donne iraniane che pubblicano le proprie foto senza il velo sul web compiono un reato, violano la legge islamica e devono essere punite in base alla sharia“. E’ quanto ha dichiarato Mehdi Bakhshi, procuratore della città di Sirjan, nel sud-est dell’Iran, invitando le donne iraniane a rispettare il codice etico islamico anche sul web.
Citato dal sito conservatore ‘Aftabnews’, il procuratore ha fatto riferimento in particolare alle numerose immagini a capo scoperto pubblicate dalle ragazze iraniane su Facebook. Ha infatti ricordato ai cittadini che le loro attività sulla rete “sono monitorate dall’intelligence” e nel caso qualcuno volesse “svolgere attività contro la sicurezza nazionale o fare propaganda contro la Repubblica Islamica sul Web, sarebbe subito fermato”.
Bakhshi ha concluso invitando chi “utilizza il web per scopi politici a fare immediatamente un passo indietro se non vuole essere arrestato e sottoposto al giudizio del Tribunale della Rivoluzione”. adnkronos