25 ott – Aveva compiuto due rapine con la stessa modalità e nella stessa banca, la Banca di Imola, in via Emilia 334. Ma il 9 ottobre per Andrea Luca, messinese di 34 anni, i giochi sono finiti, visto che i carabinieri lo hanno arrestato a Lido Adriano, nel Ravennate.
Nella prima rapina, avvenuta l’8 marzo 2012, Luca aveva agito assieme a un complice: i due erano entrati nella banca travisati (lui da sciarpa, berretto ed occhiali, mentre l’altro con cappello) e, dopo aver minacciato i due dipendenti e l’unica cliente presente, gli aveva legato i polsi con fascette di plastica, attendendo l’apertura temporizzata della cassaforte per poi svuotarla. Nel secondo colpo, avvenuto il 17 luglio, Luca, con addosso una casacca arancione catarifrangente e un cappellino, operò da solo con le medesime modalità operative.
La sua identificazione è stata il frutto dello scambio di informazioni tra i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imola e quelli di Lido Adriano. Il 34enne, pregiudicato, da alcuni anni era residente in riviera. Luca, che ora si trova nel carcere di Ravenna, nei giorni scorsi avrebbe ammesso le proprie responsabilità davanti al gip di Ravenna Piervittorio Farinella riferendo di aver agito “per pagare il mutuo” senza fornire utili indicazioni sul complice. restodelcarlino