20 ott. – L’Iran ha accusato Israele per l’attentato di Beirut in cui e’ morto il capo dell’intelligence della polizia libanese, che secondo molti osservatori sarebbe opera dei miliziani sciiti e filo-iraniani di Hezbollah.
Teheran “condanna l’attacco terroristico condotto da quanti hanno interesse a creare divisioni tra i diversi gruppi libanesi, contro l’interesse del Libano”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Ramin Mehmanparast. “Senza dubbio”, ha aggiunto, “il principale nemico del Libano nella regione e’ il regime sionista che beneficia dell’instabilita’ e della mancanza di sicurezza nella regione”.
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Anche il ministro degli Esteri iraniano, Ali Akbar Salehi, ha condannato l’attacco in una telefonata al collega libanese Adnan Mansur in cui ha affermato che “i nemici della regione cercano di aumentare l’instabilita’ per i loro scopi malvagi” .agi