Bergamo, 19 ott. – Viaggiava con mezzo chilo di cocaina in auto, ma a tradirlo sono state le sue due bambine. Quelle ragazzine di 3 e 11 anni che saltavano senza essere legate da cinture di sicurezza sul sedile posteriore della vettura che sfrecciava in autostrada hanno attirato l’attenzinoe di una pattuglia della polizia stradale di Seriate che perlustrava il tratto di A4 nei pressi di Bergamo.
Gli agenti hanno intimato l’alt alla Punto che viaggiava in direzione Venezia e hanno notato che il conducente buttare qualcosa dal finestrino. Ma il sacchetto con mezzo chilo di cocaina e’ rimbalzato sul guard rail finendo sulla corsia di emergenza.
Sembrava facile, a questo punto, procedere con l’arresto. Ma l’automobilista, un pregiudicato marocchino di 52 anni residente nel Bresciano, ha perso un cacciavite e se l’e’ puntato al collo minacciando di uccidersi, poi ha aggredito un agente intervenuto per disarmarlo, mentre le bambine, seguendo un ordine in arabo del padre, hanno cercato di scappare attraversando l’autostrada a piedi.
Gli agenti hanno avuto il loro daffare per bloccare tutta la famiglia. Alla fine il trafficante e’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di droga ai fini di spaccio, mentre le bambine sono state portate in caserma, in attesa dell’arrivo della mamma che era a casa con altri due figli. (AGI) .