Legge stabilita’: soppressa l’Agenzia spaziale italiana

15 ott – Colpo di scena in prossimita’ della ministeriale ESA in programma dal 19 al 21 novembre a Caserta: il Governo infatti ha deciso di sopprimere l’Agenzia spaziale italiana, trasferendone funzioni e personale alla neo istituita ”agenzia per il finanziamento della ricerca europea ed internazionale”.

Il disegno di legge di stabilita’ licenziato da Palazzo Chigi, che arriva oggi pomeriggio alla Camera con la relazione illustrativa, all’art. 11 (riordino degli enti di ricerca), prevede al comma 31 la nascita dell’agenzia per il finanziamento della ricerca e al comma 32 la soppressione dell’Asi, secondo quanto scrive il periodico Air Press. Le disposizioni attuative saranno stabilite con ”uno o piu”’ decreti interministeriali da adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge.

L’agenzia per il finanziamento della ricerca europea e internazionale – si legge nel disegno di legge – opera con piena autonomia e indipendenza e fornisce dati al Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, esclusivamente in forma aggregata, avendo lo scopo ”di coordinare il finanziamento dei programmi di ricerca al fine di assicurare maggiore efficacia ed economicita’ nell’utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili e di garantire un adeguato monitoraggio e sfruttamento dei risultati”.

Con l’entrata in vigore della legge l’Agenzia spaziale italiana risulterebbe ”soppressa e le relative funzioni, le inerenti risorse umane, strumentali e finanziarie, compresi i relativi rapporti giuridici attivi e passivi, nonche’ i beni mobili e immobili di proprieta”’ dell’Asi trasferiti, ”senza che sia esperita alcuna procedura di liquidazione, neppure giudiziale”, all’agenzia che avra’ come organi un direttore generale (legale rappresentante dell’agenzia), un comitato di indirizzo ed il collegio dei revisori dei conti.

A nominare il direttore generale e’ il presidente del consiglio, di concerto con il ministro dell’istruzione, universita’ e ricerca, scegliendo previo avviso pubblico ”tra persone di particolare e comprovata qualificazione professionale”. asca