Alessandra Mussolini: “Il bambino è stravolto e vuole tornare dalla madre”

13 ott – “Il bambino è molto provato, era pallido, ha riferito di avere mal di schiena, e poi mi ha detto ‘io voglio tornare a casa da mia madre‘”. A riferirlo all’Adnkronos è Alessandra Mussolini (Pdl), presidente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, che oggi ha fatto visita al bambino conteso di Cittadella presso la casa famiglia, dove è stato portato in seguito ai fatti di ieri. “Per lui è stato come subire un sequestro, come si fa a non capirlo?”, aggiunge.

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“All’inizio non mi volevano far entrare nella struttura – ha denunciato la parlamentare -. Ho chiamato il questore e mi ha risposto che bisognava chiedere al magistrato. Poi mi sono rivolta al ministro Cancellieri e quando le ho detto che era mio diritto entrare mi ha risposto ‘e questo chi glielo ha detto?’. Evidentemente il ministro non conosce la Costituzione, io sono una parlamentare, certo che posso entrare per fare un’ispezione”.

Secondo la Mussolini, “tutto è andato in corto circuito, il sistema è andato in tilt, questa vicenda è stata gestita in un modo scandaloso. Come si fa a prendere un bambino in quel modo, trascinarlo via dalla scuola e portarlo in una casa famiglia, lontano dalla madre e dal padre, peraltro in condizioni mediocri?”.

Quanto al ‘controvideo’ della polizia scientifica, Mussolini, che oggi ha avuto anche un colloquio con il questore di Padova, ha detto: “Il questore me ne ha parlato ma ci sono tante incongruenze. Comunque questi sono dettagli. A me interessa come sta il bambino e il bambino in questo momento e’ stravolto, sta male, e vuole tornare dalla madre. In questa storia non ci sono vincitori ne’ vinti: è il fallimento di tutto il sistema”. Interrogata su un possibile intervento del ministro della Giustizia, Paola Severino, Mussolini ha aggiunto: “Nessuno vuole intervenire. Io ho chiaramente detto al questore che il bambino non può stare li’ dentro”. adnkronos