Beni culturali: Ambulanti e chioschi lontani dai monumenti

12 ott.  – Vietate le attività commerciali e artigianali, in forma ambulante o su posteggio, nelle aree pubbliche di particolare valore archeologico, storico, artistico, architettonico, paesaggistico e in prossimità dei monumenti interessati da flussi turistici particolarmente rilevanti.

E’ quanto prevede la direttiva firmata oggi dal ministro per il Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, che sarà efficace su tutto il territorio nazionale e che impartisce disposizioni agli Uffici per contrastare l’esercizio di “qualsiasi attività non compatibile con le esigenze di tutela del patrimonio culturale, con particolare riferimento alla necessità di assicurare il decoro dei complessi monumentali”.

La direttiva prevede che, con il coordinamento dei direttori regionali, i soprintendenti proporranno ai competenti Enti locali l’individuazione di aree per le quali vietare o sottoporre a condizioni l’esercizio del commercio.

Inoltre, spiega il Mibac, gli uffici territoriali del Ministero collaboreranno con le amministrazioni locali mediante la segnalazione delle attività commerciali o ambulanti che si svolgano illecitamente in tali aree, perché vengano adottati gli opportuni provvedimenti. tmnews