11 ott. – “Tra l’inizio della crisi economica e finanziaria nel 2008 e i primi mesi del 2010 il numero di posti di lavoro si e’ ridotto di quasi 4 milioni di unita’ nell’area dell’euro“.
Lo sottolinea la Bce nel suo bollettino mensile. In termini storici, tuttavia, spiega l’Eurotower, “data la forte contrazione del Pil, l’aggiustamento dell’occupazione nell’area e’ stato relativamente contenuto a livello aggregato, ma ha avuto effetti particolarmente rilevanti in alcuni paesi e per particolari categorie di lavoratori.
L’eterogeneita’ delle reazioni nei vari paesi riflette non solo le differenze riguardo la gravita’ della crisi e le risposte di politica economica, ma anche la diversa natura degli shock economici nell’area dell’euro e la presenza di squilibri antecedenti la crisi”. agi