Burocrazia italiana: Imprese “spendono” 285 ore l’anno per incombenze fiscali

9 ott. – Gli adempimenti tributari costano a un’impresa italiana 285 ore all’anno. Il dato, relativo al 2010, emerge da un’analisi della Confcommercio e colloca il nostro Paese al 22esimo posto in una graduatoria costruita sulle principali 25 economie mondiali, molto distante da Lussemburgo, Irlanda, Estonia e Norvegia dove le ore necessarie sono meno di 100.

Peggio di noi fanno soltanto Portogallo (298 ore), Giappone (355 ore) e Messico (404 ore).- Secondo Confcommercio, “negli ultimi 10 anni molto poco e’ stato fatto su questo versante, che rimane un elemento di grande fragilita’ del nostro sistema economico anche se la stessa Agenzia delle Entrate ha avviato in collaborazione con le associazioni di categoria una mappatura degli adempimenti con l’obiettivo di semplificarli e di ridurne il relativo costo”.

Per il direttore dell’ufficio studi di Confcommercio, Mariano Bella, “appare dunque evidente che il processo di semplificazione della vita di cittadini e imprese prosegue seppur con alterne fortune. E’ comunque falso sostenere che nulla sia stato fatto e nulla si faccia per favorire la nascita di nuove imprese. Ne e’ testimonianza la riduzione del tempo necessario per avviare una societa’: in 10 anni, per l’Italia si e’ ridotto da 23 a 6 giorni, grazie alle liberalizzazioni intervenute nel settore del commercio al dettaglio. Oggi sembra pero’ che il problema risieda negli adempimenti burocratici e fiscali dopo che l’impresa e’ nata, come evidenziano i dati impietosi della Banca Mondiale”. agi