Francia: maxi-retata contro i salafiti, un morto e 7 arresti

7 ott. – Un uomo e’ stato ferito a morte a Strasburgo mentre tentava di resistere all’arresto, nell’ambito di una vasta operazione anti-terrorismo condotta contestualmente in numerose localita’ della Francia contro un presunto network salafita.

Lo hanno riferito fonti giudiziarie e di polizia. L’uomo, che secondo alcune fonti aveva 33 anni, ha aperto il fuoco contro i poliziotti che si apprestavano a catturarlo dentro la sua abitazione. Gli agenti hanno risposto agli spari causandogli lesioni poi rivelatesi letali. Nella sparatoria tre agenti hanno riportato lesioni di lieve entita’, grazie alla protezione assicurata loro dai giubbotti anti-proiettile. La compagna del presunto terrorista morto e’ stata arrestata.

L’Eliseo ha riferito che l’operazione ha portato all’arresto di sette persone, tra cui un uomo armato e “pericoloso”, catturato in un sobborgo di Parigi. L’operazione si concentra su “cinque obiettivi”, compresa la zona di Cannes, dove un uomo e’ stato arrestato senza opporre resistenza. Fonti di polizia hanno rivelato che l’operazione e’ legata alle indagini su un attentato avvenuto il 19 settembre scorso a Sarcelles, sobborgo alla periferia settentrionale di Parigi, dove una bomba a ridotto potenziale fu lanciata contro un negozio di alimentari ‘kosher’, provocando il ferimento leggero di una persona e causando la furente reazione della comunita’ ebraica locale.

Gli investigatori hanno comunque escluso legami con le proteste scoppiate nel mondo arabo dopo la diffusione in California di un film su Maometto ritenuto blasfemo. Il presidente francese Francois Hollande ha sottolineato la “piena determinazione dello Stato a proteggere il popolo francese contro ogni forma di minaccia terroristica”. Il ministro dell’Interno Manuel Valls ha rinviato un viaggio in programma in Qatar per motivi di sicurezza. (AGI) .