3 ott – Una donna pakistana arrestata perche’ gestiva un bordello a Peshawar e’ stata rilasciata su cauzione a patto che segua lezioni di religione. Lo riporta il quotidiano Down, spiegando che il mese scorso la polizia ha arrestato la donna insieme a cinque delle sue ‘impiegate’ e a un cliente. Il rischio che correva la donna era piuttosto alto, visto che la prostituzione e’ punita nel suo paese con il carcere fino a 25 anni. Ma il giudice Dost Muhammad Khan dell’Alta Corte di Peshawar, chiamato a pronunciarsi sul caso, ha deciso di darle una possibilita’ di redenzione.
Dietro il pagamento di una cauzione di centomila rupie, pari a circa mille dollari, la donna potra’ tornare momentaneamente libera, ma dovra’ accettare di farsi seguire da un imam, che le insegnera’ i principi dell’Islam in base ai quali la sua attivita’ costituisce un peccato grave. Entro il prossimo mese, l’imam dovra’ fare rapporto al giudice, che valutera’ se c’e’ stata la redenzione o se la donna dovra’ tornare in carcere. AKI