ROMA, 28 Sett – Mi hanno invitato quelli di Magna Carta, come fanno sempre da un paio d’anni.
Si celebrava l’uscita dell’ ultimo libro di Brunetta.
Tantissimi fotografi e telecamere, come ai vecchi tempi.
Le solite facce di politici cari a Berlusconi con qualche presenza non assimilabile, come quella di De Michelis.
Abbracci e sbaciucchiamenti vari, quasi a farti sentire gli schiocchi in sala.
E poi la folta schiera dei notissimi cronisti politici , quelli usi spaccare il capello in quattro ( e talvolta anche le balle) nei tanti, troppi talk show TV.
Bastava vedere l’atteggiamento di costoro mentre parlavano -nell’ordine-Giuliano, Silvio e Renato, per capire che nulla sarebbe accaduto: sembravano, in altre faccende affaccendati, essere lì per dovere di presenza.
Nulla è accaduto infatti.
Il Cavaliere ha ricostruito la storia di questi ultimi dieci/undici mesi nel modo più scontato e ovvio che si potesse immaginare.
Non è ancora tempo per grandi annunci.
Ammesso che ce ne siano le premesse.
E la voglia.
guglielmo donnini