Ci sono anche tre anteprime presentate nel corso della 69° edizione della Mostra internazionale di Arte cinematografica di Venezia fra le pellicole prese in considerazione per la designazione del film che potrebbe arrivare a rappresentare l’Italia nella corsa verso il Premio Oscar per il miglior film straniero.
Si tratta di Bella addormentata di Marco Bellocchio e di E’ stato il figlio di Daniele Ciprì, dal Concorso, e de Gli equilibristi di Ivano De Matteo, dalla sezione Orizzonti.
E a questi se ne affianca un’altra presentata durante la Settimama della Critica della precedente edizione, Là-bas di Guido Lombardi.
I quattro titoli si giocheranno la candidatura con Il cuore grande delle ragazze di Pupi Avati, con Reality di Matteo Garrone (fresco vincitore del Grand Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes), con Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek, con Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani (Orso d’Oro al Festival di Berlino e David di Donatello) e con Diaz di Daniele Vicari, quest’ultimo presente alla Mostra di Venezia di quest’anno con il nuovo documentario La nave dolce.
Le dieci pellicole designate saranno valutate dalla Commissione di Selezione, che si riunirà il prossimo 26 settembre presso la sede dell’ANICA e deciderà quale film proporre all’Academy come possibile candidato.
La Commissione è formata da Angelo Barbagallo, da Nicola Borrelli, da Francesco Bruni, da Martha Capello, da Valerio De Paolis, dalla direttrice del mensile Ciak Piera Detassis, da Nicola Giuliano, dal produttore Fulvio Lucisano e dal giornalista del Corriere della Sera Paolo Mereghetti.
Luca Balduzzi