Spagna: crisi immigrazione, nuovi assalti a Melilla

MADRID, 3 SET – Sbarchi di marocchini su isolotti disabitati spagnoli, nuovi assalti per entrare a Melilla. Il governo spagnolo con quello del Marocco cerca “una soluzione duratura” alla crisi degli immigrati, che negli ultimi giorni sono entrati in territorio spagnolo. E’ quanto ha assicurato oggi in un’intervista radiofonica il ministro degli esteri, Jose Manuel Garcia Margallo, mentre continuano gli assalti dei ‘sin papeles’, dei clandestini, alla barriera di recinzione della frontiera di Melilla, l’enclave iberica in Marocco.

Sono oltre una ottantina i migranti di origini sub-sahariane, sbarcati nel fine settimana sulla Isla de Tierra, di fronte al Marocco, che hanno ricevuto aiuti umanitari dai militari iberici di stanza ad Alhucemas, informano fonti della delegazione di governo a Melilla.

Intanto oggi, nelle prime ore del mattino, oltre 160 migranti sob-sahariani hanno preso nuovamente d’assalto, in due ondate, la doppia rete di recinzione della frontiera di Melilla, anche solo una mezza dozzina è riuscita a entrare in territorio spagnolo. Il primo tentativo si è stato messo a segno intorno alle 3 e mezza del mattino nella zona del Rio de Oro da un centinaio di clandestini, che sono stati respinti in territorio marocchino dagli agenti della Guardia civile alla frontiera.

Mezz’ora piu’ tardi, un altro gruppo di una sessantina di persone ha tentato di scavalcare l’alta rete di protezione, ed una mezza dozzina è riuscita a passare dal lato spagnolo. ansamed