2 sett – Nuovo colpo di scena nella campagna elettorale USA. Suzanne Barr, capo dello staff all’ufficio Immigrazione dell’amministrazione Obama, si e’ dimessa in seguito alle accuse di aver tenuto un atteggiamento sessuale inappropriato con tre dipendenti.
Barr e’ accusata di aver definito uno dei dei dipendenti del suo Dipartimento ”sexy” e di aver chiamato, in un’occasione, uno dei suoi aiutanti in camera d’albergo durante una trasferta per chiedergli se voleva fare sesso con lei. L’interessata respinge le accuse.
Questa mattina invece il New York Times’ ha riferito che è stata avviata un’inchiesta su numerose società tra le quali la Bain Capital, fondata dal candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti.
Si tratta di una notizia che potrebbe mettere in seria difficoltà l’avversario di Obama, tanto che lo stesso quotidiano statunitense cita fonti di Wall Street, le quali vedono nell’inchiesta una finalità politica.