2 sett – Un appello alla comunita’ internazionale affinche’ dia il suo contributo per l’assistenza dei profughi siriani e’ arrivato dalla Giordania, dove ormai si contano – secondo dati di Amman – oltre 177mila rifugiati. ”Siamo arrivati al limite delle possibilita’ di accoglienza, il numero dei siriani che arriva in Giordania e’ in crescita – ha detto il ministro dell’Informazione, Samih Maaytah, durante una conferenza stampa ad Amman – Abbiamo aperto i nostri confini ai siriani e il mondo dovrebbe aprire il portafogli per assisterli”.
Secondo il ministro per la Pianificazione e la cooperazione internazionale, Jafar Hassan, ogni giorno arrivano nel regno circa 1.500 siriani. Di recente la Giordania ha aperto un campo di accoglienza per i rifugiati nella zona di Zaatari, dove attualmente si trovano 25mila persone e dove potranno esserne sistemate altre 55mila, e sta valutando l’apertura di una seconda struttura.
”La Giordania non puo’ continuare ad affrontare da sola questo onere – ha detto Hassan – dal momento che incide sul suo bilancio in assenza di aiuti internazionali”. Nei giorni scorsi l’Unicef ha denunciato l’aggravarsi della situazione dei rifugiati siriani in Giordania e le dure condizioni nel campo di Za’atari, dove vivono molti bambini. aki