Manovra, sulle pensioni la Lega non molla: ‘Nessuna apertura’

Bossi e Calderoli

Dalla Lega Nord “non c’è nessuna apertura sulle pensioni. Le pensioni stanno bene come stanno”. Lo ha detto il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli smentendo decisamente alcune indiscrezioni della stampa che parlavano della disponibilità del Carroccio ad alcuni ritocchi sulle pensioni.

Calderoli ha ricordato che ieri ”nei titoli dei giornali c’era lo scudo bis ed era falso. Le aperture sulle pensioni non so dove qualcuno le possa aver viste”.

In ogni caso, il ministro ha rimandato a lunedì, giorno in cui la Lega presenterà le sue modifiche alla Manovra. ”Lunedì ci vediamo in via Bellerio con la segreteria politica per individuare e formalizzare le proposte che faremo in Parlamento”. Lasciando Calalzo di Cadore, dopo due giorni di ferie, Calderoli ha sottolineato che ”su certe proposte abbiamo le idee chiarissime”, ma non ha voluto rivelare i particolari.

Un clima teso e contestazioni, intanto, hanno accolto Umberto Bossi in Cadore. Tanto che il leader della Lega nella notte ha fatto le valigie, decidendo di non fermarsi a dormire all’Hotel Ferrovia di Calalzo, nonostante ci fosse la prenotazione per la notte per sé e per gli uomini della scorta. Diversamente dagli anni scorsi, Bossi è rimasto in Cadore poco più di 24 ore.

Secondo gli albergatori, Bossi non avrebbe gradito il clima, definito ”brutto brutto”, che si è creato in paese, con contestazioni da parte di militanti Pd, autonomisti e automobilisti di passaggio davanti all’Hotel Ferrovia.

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