Tokyo, 28 ago. – Contro il cancro potrebbe essere usata in un futuro una nuova terapia basata sui raggi ultravioletti C (Uvc). La scoperta viene da uno studio condotto dal Johbu Itoh e il suo team di ricercatori giapponesi, presentato durante il Congresso Internazionale di Istochimica e Citochimica che si terra’ fino al 29 agosto a Kyoto.
Il team di Itoh avrebbe sviluppato un metodo efficace di terapia antitumorale irradiando le cellule cancerose con raggi ultravioletti Uvc ad alta intensita‘. Gli esperimenti avrebbero dimostrato che questo metodo sia in grado di distruggere unicamente le cellule neoplastiche.
Lo studio parte da una ‘luce germicida’ prodotta da lampade a mercurio a bassa pressione usata per la sterilizzazione degli strumenti medici. I raggi Uv pulsati a flash (lunghezze d’onda di 280 nm di lunghezza d’onda 230 e picco di 248 nm) sono in grado di distruggere una ampia gamma di batteri e molto rapidamente.
Questo tipo di impulsi, siglati Uvcpfr, possono essere prodotti da potenti scariche di gas xeno: Johbu Itoh e colleghi hanno elaborato un sistema terapeutico proprio sulla base di questi impulsi luminosi. Un breve impulso di queste radiazioni pare sia sufficiente a indurre la morte delle cellule neoplastiche. Le anticipazioni sono state date dalla testata giornalistica ‘Asia Research News’. (AGI) .