I colloqui tra Zelensky, Trump e i leader dei volenterosi, a margine dei funerali del Papa, hanno in qualche modo reindirizzato la pressione diplomatica verso la Russia, tanto che lo stesso presidente americano, nel volo di rientro da Roma, si è lasciato andare ad un’insolita sfuriata nei confronti di Putin, accusandolo di “prendere in giro” gli sforzi di pace con i suoi raid sui civili, e minacciando nuove sanzioni.
“Vladimir Putin dovrebbe smettere di sparare e raggiungere un accordo”, così Donald Trump, secondo quanto riportato dai media americani, dopo l’incontro con il presidente ucraino a San Pietro. Un incontro che è andato a bene.
“Zelensky sta facendo un buon lavoro e vuole un accordo. Ha chiesto più armi“. E a chi gli chiedeva se a suo avviso sia disposto a cedere la Crimea nell’ambito di un accordo per la fine della guerra il tycoon ha risposto. “Penso di sì. La Crimea è stata ceduta anni fa, senza un colpo di arma da fuoco sparato. Chiedete a Obama”. notizie.tiscali.it