Gli atti della polizia giudiziaria fanno luce sull’“operazione Xylella”, mentre dalle istituzioni si accende un faro sul Salento: “Gli ulivi tornano verdi”. Cosa cambia, cosa dobbiamo cambiare.
26 marzo 2025, ore 18.00 – Castello Normanno-Svevo, Piazza Castello, Sannicandro di Bari
“Un enorme raggiro ai danni delle popolazioni pugliesi, in particolare della comunità degli agricoltori”, così viene descritto l’affaire Xylella negli atti della Polizia Giudiziaria, che non solo ridefinisce il quadro cronologico della vicenda, mettendo nero su bianco che la scoperta del batterio è da considerarsi una “rivelazione ad orologeria” ma altresì ricontestualizza l’intera vicenda, ancora in corso, all’interno di un vero e proprio “disegno criminoso” perpetuato per oltre un decennio in attività connesse alla gestione dei fondi pubblici, in un intreccio lobbistico di ritorni economici e ruoli di potere.
Mentre gli atti della Polizia Giudiziaria, con circa 7000 pagine di dettagliata documentazione, fanno luce sulla “operazione Xylella” sotto il profilo giudiziario, il Ministero della Cultura richiama l’attenzione sulle “risvegliate chiome” degli ulivi del Salento. “Ho visto una sorprendete evoluzione degli ulivi – ha dichiarato infatti l’Arch. Maria Piccarreta, segretario regionale del MIC, intervistata dalla Gazzetta del Mezzogiorno – il ritorno da qualche tempo delle chiome argentate e delle reti per la raccolta delle olive”.
Dichiarazioni che, sommate ai sopracitati documenti giudiziari, pongono interrogativi sempre più pesanti sull’intera gestione dell’emergenza da parte della Regione Puglia e rendono ancor più ingiustificabili e irragionevoli sia gli abbattimenti che tutte le scellerate pratiche di riconversione olivicola e di ridefinizione del territorio messe in atto con il pretesto del contenimento del batterio che, a quanto dimostrano i fatti e i dati scientifici, non è affatto un killer per ulivi.
A oltre dieci anni dall’inizio di questa controversa emergenza, questa conferenza punta a portare alla luce gli ultimi sviluppi giuridici e giudiziari sulla questione Xylella e a essere volano di un reale cambiamento, con l’auspicio che quanto emerso metta definitivamente la parola fine all’ecocidio in corso da troppo tempo. È di vitale importanza intraprendere finalmente una rigenerazione della nostra terra e dell’economia ad essa connessa, restituendo dignità alla terra, agli agricoltori e all’intera comunità pugliese.
Evento organizzato da: Comitato Olivicoltori e Cittadini Conca Barese, Comitato Ulivivo. Con il patrocinio del Comune di Sannicandro di Bari.
Per info. www.ulivivo.it
Per accrediti stampa: ulivivo@gmail.com