Il leader ucraino non solo ha deciso un cambio ai vertici delle Forze Armate, annunciando l’avvicendamento dell’ex capo di Stato maggiore Anatoly Barhylevych con il neonominato Andriy Gnatov, ma continua anche a spingere sulla capacità di colpire in profondità il nemico. Come dimostra il debutto di un nuovo missile a lungo raggio “capace di raggiungere Mosca.”
“Il Long Neptune è stato testato e utilizzato con successo in combattimento grazie ai nostri produttori e militari ucraini”, ha spiegato sottolineando che “continuiamo a lavorare per garantire la nostra sicurezza”. Si tratta di un missile di produzione nazionale con una gittata di 621 miglia, ovvero 1.000 chilometri, e non è escluso che – secondo il canale Telegram Exilenova+ – sia stato già provato sul campo, venerdì notte nell’attacco alla raffineria di petrolio a Tuapse, nella regione russa di Krasnodar.
Il Long Neptune è una versione potenziata di quello con cui nell’aprile 2022 venne affondato l’incrociatore russo Moskva della flotta del Mar Nero. Al momento non sono ancora stati resi noti altri dettagli, in particolare per quanto riguarda i tassi di produzione. ANSA