Bologna, il sindaco Matteo Lepore si appella ai cittadini affinché puliscano i tombini di propria competenza vista anche l’allerta meteo
“Ieri con Hera siamo andati a fare un importante sopralluogo su tutta via San Mamolo fino a Villa Ghigi e abbiamo anche emanato un’ordinanza consegnata ai privati affinché tutti i tombini fossero puliti. Nei casi in cui i privati non sono intervenuti nelle aree di propria pertinenza, lo abbiamo fatto noi – spiega il primo cittadino intervistato da E’tv –. Però va ribadito che Comune e Hera devono lavorare sui tombini pubblici, ma è importante che anche le aree private siano mantenute pulite”.
Insomma, anche i privati devono tenere pulito ciò che compete loro, dunque, “perché basta anche solo un tombino che non drena l’acqua – sottolinea il sindaco – e i rigagnoli diventano fiumi che scendono per le strade come San Mamolo e questo non possiamo permettercelo”.
Il sindaco Matteo Lepore invita i cittadini a fare la propria parte
Per fare prevenzione, insomma, “occorre la massima collaborazione da parte di tutti”, aggiunge il sindaco. Nel frattempo, l’organizzazione di questi giorni legata alle allerte “è molto più robusta e preventiva rispetto agli episodi che abbiamo alle spalle, proprio perché quanto successo a ottobre ci ha fatto alzare la soglia dal punto di vista della Protezione civile – spiega Lepore – e insieme alla Regione abbiamo optato per la massima prudenza, ovviamente a tutela dell’incolumità dei cittadini, quindi siamo partiti già ieri impostando le cose con lo scenario peggiore”.
I modelli delineavano le quantità di precipitazioni tuttora previste per il pomeriggio, continua il primo cittadino, sottolineando che “quando si parla di 80 millimetri significa più o meno quello che era stato previsto a ottobre, ma poi ne sono piovuti il doppio: vediamo così che il tempo può cambiare in poche ore”.
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