Il Consiglio Ue ha prorogato il mandato dell’operazione militare di Politica di sicurezza e di difesa comune (Psdc) nel Mediterraneo Eunavfor Med Irini fino al 31 marzo 2027
BRUXELLES – La decisione, spiega il Consiglio in una nota, è stata presa a seguito della revisione strategica dell’operazione effettuata dal Comitato politico e di sicurezza. In questo contesto, il Consiglio ha anche deciso di aggiungere un nuovo compito al mandato dell’operazione.
L’operazione Irini condurrà ora attività di monitoraggio e sorveglianza e raccoglierà informazioni su attività illecite diverse dal traffico di armi e materiale correlato e dalle esportazioni illecite di petrolio dalla Libia. Saranno raccolte inoltre informazioni utili alla protezione delle infrastrutture marittime critiche e alla pianificazione di emergenza, contribuendo così ulteriormente alla conoscenza della situazione marittima nell’area di operazione e nell’area di operazione congiunta. L’importo di riferimento per i costi comuni dell’operazione Irini sarà di 16.350.000 euro per il periodo dal 1° aprile 2025 al 31 marzo 2027.
L’operazione, lanciata il 31 marzo 2020 come contributo dell’Ue al processo istituito dalla comunità internazionale per sostenere il ritorno alla pace e alla stabilità in Libia, ha come obiettivo principale quello di contribuire all’attuazione dell’embargo dell’Onu sulle armi alla Libia, stabilito dalla Risoluzione 1970 (2011) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, attraverso l’uso di mezzi aerei, satellitari e marittimi. ANSA
Le navi Eunavfor Med non contrastano gli scafisti ma trasportano clandestini